A 40-60 giorni dal parto, tempo sacro del puerperio, è importante ritrovarsi con l’ostetrica di fiducia. E’ il momento di tirare le somme di questo primo periodo così delicato e importantissimo.

Una visita accurata serve a verificare la ripresa fisica della mamma (perdite, dimensione dell’utero, genitali esterni) e del bambino (bilancio del peso dopo il primo mese di vita). Viene fatto il punto della situazione in merito all’allattamento discutendo insieme di eventuali difficoltà o problematiche. Verrà fatto counselling sulla contraccezione in allattamento e sulla ripresa dei rapporti sessuali. Importantissima è anche la valutazione dei muscoli del perineo, prendendo in esame i più comuni disturbi che possono presentarsi dopo il parto (incontinenza urinaria, dolore ai punti, fastidio ai rapporti); l’ostetrica potrà suggerire quindi esercizi mirati per la risoluzione o il miglioramento di tali sintomi.
Ma la visita di fine puerperio è ancora più importante da un punto di vista emozionale: si è concluso un periodo che, in altre culture, segna un passaggio chiave da donna a madre(oppure: un’iniziazione della nuova donna che è diventata madre). Anche per noi merita attenzione e un degno rito di chiusura che sarà diverso da donna a donna: un pianto liberatorio tra donne, un massaggio rilassante, il rito della placenta, la “chiusura” con il rebozo o semplicemente una bella chiacchierata con la tua ostetrica.